Sussurri

Sussurri perché attraverso la scrittura l’anima riesce a esprimersi come se si stesse confidando con un amico, sottovoce. Spesso è agitata e scossa da forti venti ma tramite il verso le sue emozioni non vengono urlate bensì filtrate dalla metafora e il simbolo che attutiscono il grido e la voce del poeta diventa allora una compagna per le altre anime. La creazione poetica è un viaggio dentro noi stessi e quando si emerge dai propri abissi si portano in dono parole. La silloge parla di ricordi, riflessioni, attimi di vita che la parola salva dall’oblio. La parola figlia dell’emozione è il terreno d’incontro degli umani ed è per questo che oggi è più che mai importante prendersi il tempo per dire e per ascoltare.

Maria Maddaloni è nata nel 1961 a Roma e vive a Sutri (VT), dove è docente di ruolo di lettere presso la scuola secondaria di primo grado. In precedenza ha pubblicato la silloge Bagliori (Brè Edizioni) e due racconti dal titolo Anime nella nebbia e Il cielo di marzo (CSC Edizioni). Quest’ultimo si è classificato finalista nel 2023 ai premi “Tiburtino” e “Federico II”. Sussurri è la sua nuova pubblicazione.