Peccati,
perversioni,
preghiere

Questa non è un’opera.
È una liturgia sporca.
Un vangelo per corpi feriti.
Una messa nuda, detta in ginocchio, ma col cuore che sanguina verità.
Peccati, Perversioni, Preghiere è una raccolta poetica e performativa divisa in tre sacrari:
PECCATI – bilanci dell’anima di chi cade, e non chiede scusa;
PERVERSIONI – archivi erotici del desiderio che rifiuta di farsi santo a comando;
PREGHIERE – salmi apocrifi per chi ha amato oltre il consentito.
Dentro, KPI dell’anima, API di perdono, algoritmi erotici, bestemmie che sono carezze alla verità, e confessioni che diventano risurrezioni.
Ogni poesia è un corpo crocifisso dal silenzio, un’anima che urla in un mondo anestetizzato.
Ogni verso è una ferita sacra che non cerca giudizio, ma abbraccio.
È scritta per essere recitata come una preghiera, gridata come una rivolta, accarezzata come una pelle che trema.
Non consola. Non moralizza. Ma salva i dannati veri.
Quelli che hanno sbagliato per troppo amore.
Quelli che portano croci invisibili e non hanno più voce per gridare.
In queste pagine non troverai Dio. Ma lo sentirai gocciare – come sudore, sperma, lacrime – tra le righe.
Perché la salvezza, in fondo, non è senza peccato.
Ma attraverso.
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Gabriele Micozzi è un autore, docente e consulente che ama più di ogni altra cosa leggere, osservare le piante crescere, e ascoltare le sue figlie raccontare il mondo. Ha insegnato a oltre 80.000 persone, accompagnando manager, imprenditori, professionisti e studenti nella ricerca di un senso nelle parole e nelle strategie. È docente alla LUISS Business School e all’Università Politecnica delle Marche, e da oltre trent’anni costruisce modelli per la narrazione, la comunicazione, la leadership e il cambiamento in moltissime aziende.
Ha scritto libri di Management con Franco Angeli, Dario Flaccovio Editore, Clua.
Ma al di là dei titoli, Gabriele scrive perché non può farne a meno. Ama sperimentare prose poetiche. E ogni sua opera cerca di unire il coraggio del pensiero, la bellezza della forma e la fragilità dell’essere umano.
Ha ideato e registrato il formato FilmBook®, una forma di scrittura ibrida tra poesia, narrazione e messa in scena. Con questo formato ha scritto:
• “Luminante”
• “Cronache dell’Antropocene”
• “Appunti dalla Divina Tragedia”
• “Management, Metriche, Metafore”
Vive nelle Marche, tra libri, rose, rosmarini, limoni e sogni da proteggere.
E continua a credere che le parole possano ancora cambiare qualcosa, se scelte con cura.